Il tamburo fotosensibile

Il tamburo fotosensibile è il cuore della stampante laser o fotocopiatrice. Trasferisce l’immagine di stampa, composta da toner, su carta. Alcuni produttori denominano i tamburi fotosensibili anche tamburi OPC, unità di immagine, drum, tamburo o imaging unit. Un tamburo sporco o usurato riduce la qualità di stampa di una stampante laser in misura considerevole.

Toner e tamburi vengono sostituiti spesso

Nella stampa laser il toner viene applicato per mezzo di uno o più tamburi fotosensibili su carta.
Molte stampanti più piccole o più economiche utilizzano cartucce di toner che, oltre alla polvere di toner, contengono anche un tamburo fotosensibile (ad esempio nellaserie HP Laserjet). Queste cartucce di toner vengono denominate “cartucce combinate”. Ad ogni sostituzione di toner il tamburo viene sostituito automaticamente.
Apparecchi più grandi e più professionali utilizzano, oltre alle cartucce di toner, tamburi fotosensibili, che possono essere sostituiti separatamente.

 

Cosa fa il tamburo fotosensibile?

Il tamburo è un tubo in alluminio da 1 fino a 2 millimetri di spessore, poco più lungo (della massima larghezza della stampa. Il tamburo fotosensibile viene caricato per mezzo di diodi luminosi focalizzati, con un raggio laser o per mezzo di un’esposizione proiettata attraverso un obiettivo.
Le particelle di toner roteano sul rullo del toner, vengono attratte dal tamburo fotosensibile e trasferite su carta. Lì le particelle di toner vengono successivamente fissate con l’unità di fissaggio (denominata anche fusore) attraverso calore e pressione. Dopo il trasferimento su carta il tamburo viene nuovamente scaricato elettrostaticamente e eventuali resti di toner vengono eliminati tramite un raschietto (una spazzola).

Quanto spesso devono essere cambiati i tamburi fotosensibili?

Nel corso del tempo il rivestimento del tamburo fotosensibile perde le sue caratteristiche fotoelettriche e soffre per lo sforzo meccanico, ad esempio tramite il contatto con la carta. In particolare la carta di scarsa qualità, oltremodo sottile, può lasciare residui sul tamburo fotosensibile. Allo stesso modo i resti di toner portano a una cattiva immagine di stampa.

Nel caso dei tamburi fotosensibili ci sono tre profonde distinzioni:

  • Tamburi fotosensibili che sono parte della cartuccia toner (tamburo monouso – durata fino a 5.000 pagine)
  • Tamburi fotosensibili intercambiabili (tamburo semi-permanente – durata ca. 20.000 e e 25.000 pagine)
  • Tamburi fotosensibili permanenti (tamburo permanente – durata fino a 500.000 pagine)

Un cambio dell’unità tamburo dovrebbe essere soprattutto presa in considerazione, quando:

  • la stampante richiede un nuovo tamburo fotosensibile;
  • le stampe presentano strisce verticali e artefatti ricorrenti.

Nel caso dei tamburi semi-permanenti si può dire che si ha altrettanto bisogno di un tamburo dopo circa quattro-cinque sostituzioni di toner.